Preferisci le soluzioni standard o cerchi di comprendere le tendenze del mercato?
È consuetudine, quando c’è da realizzare un video, una live o un evento, partire sempre da un’idea pre-confezionata che abbiamo già in noi.
Magari abbiamo visto qualcosa che ci è piaciuto, oppure siamo andati ad un evento che ci ha coinvolto e che vogliamo tentare di replicare.
Attingere alla propria esperienza personale non è sbagliato, ma non sempre è la soluzione migliore.
Nel nostro lavoro capita spesso che un cliente voglia realizzare un evento di un certo tipo, magari ripreso da un altro settore, senza però conoscere quali alternative esistono e, soprattutto, senza sapere che cosa vuole il mercato il quel determinato momento.
È a questo punto che noi mettiamo in opera un sistema che ci permette, in 4 soli passaggi, di rivalutare l’intera idea dall’inizio e, talvolta, anche di ribaltarla completamente.
Fase 1 – Ascolta il professionista
La prima cosa che devi fare è affidarti ad un professionista, consulente o service, che si occuperà di realizzare il tuo evento o la tua live.
Questa persona è sicuramente quella che conosce il numero maggiore di soluzioni che puoi adottare e che può consigliarti saggiamente quando usare l’una o l’altra.
Compi questa operazione ancora prima di realizzare un preventivo: parla con tutti e ascolta che cosa offre il mercato di specifico per le tue esigenze.
Fase 2 – Ascolta i clienti
Il più grande errore che puoi commettere consiste nel realizzare un evento che nessuno vuole.
Per questo motivo è fondamentale chiedere ai tuoi clienti o ai tuoi potenziali clienti:
- di che cosa hanno bisogno,
- che cosa gli piacerebbe vedere che ancora nessuno gli ha offerto,
- in che modalità preferiscono partecipare al tuo evento,
- se preferiscono seguire l’evento dal vivo in location o collegandosi da remoto,
- ecc.
Le domande da fare sono potenzialmente infinite ed, anche in questo caso, è meglio ricevere il supporto di un professionista per capire quali sono le domande essenziali da fare e quali invece rischiano solo di farci perdere tempo.
Fase 3 – Ascolta le tue esigenze
Non si realizza mai un evento tanto per fare. Deve sempre esserci un obiettivo da perseguire e che possiamo raggruppare in 3 grandi macro-categorie:
- rafforzare il proprio brand,
- raccogliere contatti di potenziali clienti,
- vendere i propri prodotto o servizi.
Trovata la macro-categoria in cui collocare il proprio evento, occorre poi definirlo meglio, cercando di chiarire con quale strategia specifica abbiamo intenzione di raggiungere il nostro obiettivo.
Fase 4 – Definisci una soluzione
Quando conosci le soluzioni che offre il mercato, i bisogni dei tuoi clienti e l’obiettivo che vuoi raggiungere, non rimane che definire la formula dell’evento che permette di soddisfare tutti e 3 questi punti.
È facile? No.
È semplice? Neppure.
Ma è quello che deve essere fatto, perché il mercato cambia alla velocità della luce e le soluzioni che hai già visto altrove, molto probabilmente, oggi sono già vecchie.
Occorre pensare di realizzare qualcosa di unico, per una volta tanto senza pensare solo a risparmiare il più possibile.
Quindi fai partire il brainstorming e focus sull’obiettivo!